Chi non ha la residenza in Italia può guidare con la patente rilasciata nel proprio Paese solo per la durata di 1 anno ; La patente deve altresì essere accompagnata da un Permesso internazionale di guida o una traduzione giurata della patente stessa. Dopo, o si fa la conversione oppure si rifanno gli esami della patente

La conversione è possibile solo se tra l’Italia e il Paese d’interesse esistono degli accordi reciproci. La conversione senza esami è possibile solo se la patente estera è stata conseguita prima di acquisire la residenza in Italia oppure se il titolare della patente è residente in Italia da meno di 4 anni al momento della presentazione della domanda (chi è residente da più di quattro anni dovrà sostenere l’esame di revisione).

Non possono essere convertite patenti estere ottenute per conversione di altra patente estera non convertibile in Italia.

Attualmente la conversione è permessa a tutti i cittadini di:
Albania (valido fino al 12 luglio 2026)
Algeria
Argentina
Filippine
Giappone
Libano
Macedonia
Marocco
Moldova
Principato di Monaco
REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD – Accordo applicabile a Gibilterra, Baliato di Guernsey, Isola di Man e Baliato di Jersey (Valido fino al 30 marzo 2028)
Repubblica di Corea
Repubblica di San Marino
Svizzera (valido fino al 12 giugno 2026)
Taiwan
Tunisia
Turchia (valido fino al 18 luglio 2028)
Ucraina (valido fino al 24 gennaio 2027)
Uruguay


Attualmente la conversione è permessa solo ad alcune categorie di cittadini dei seguenti Paesi:
* Canada (personale diplomatico e consolare)
* Cile (diplomatici e loro familiari)
* Stati Uniti (personale diplomatico e consolare e loro familiari)
* Zambia (cittadini in missione governativa e loro familiari)

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