Prima di vedere le modifiche nel dettaglio, ricordiamo che tutte le nuove dotazioni previste dalle normative marittime 2024 entreranno in vigore a partire dal 21 ottobre 2025

Quattro grosse novità per i giubbotti di salvataggio

Eccole:

  • I giubbotti di salvataggio usati sulle imbarcazioni dovranno essere obbligatoriamente identificati con il numero di iscrizione dell’unità di diporto (basta scrivere sul giubbotto stesso con un pennarello indelebile il numero di riferimento). In questo modo, se si dovesse trovare un giubbotto disperso in mare, si potranno attivare immediatamente le autorità per capire se la barca in questione è in difficoltà;
  • Il giubbotto di salvataggio dovrà essere sempre indossato nel caso di navigazione notturna in solitaria;
  • Diventa obbligatorio per tutti i giubbotti salvagente essere dotati da una luce ad attivazione automatica, la quale può essere acquistata separatamente per essere posizionata sul giubbotto già posseduto;
  • Tutti i nuovi giubbotti di salvataggio devono essere “marchiati” dal produttore con una data di scadenza, calcolata in base ai materiali e alla struttura.

L’EPIRB sostituito dal telefono satellitare

Al fine di consentire ai diportisti di ridurre le spese e le dotazioni a bordo, è stata introdotta dal Nuovo Codice della nautica la possibilità di sostituire l’EPIRB ( ovvero l’ Emergency Position Indicating Radio Beacon, in italiano il Trasmettitore Radio Indicante la Posizione di Emergenza) con un telefono satellitare dotato di tasto di emergenza.

I fuochi a mano sostituiti da dispositi LED

Per contrastare e ridurre l’inquinamento, per evitare di tenere a bordo materiali esplosivi o infiammabilie molti altri buoni motivi, le nuove normative marittime 2024 consentono di sostituire i fuochi a mano con dei dispositivi luminosi a led, purchè naturalmente siano in regola con la normativa SOLAS MED.

Cosa cambia per le zattere di salvataggio

Con la nuova normativa è ora la possibilità di sostituire la zattera di salvataggio con il proprio tender, purchè il battello pneumatico sia più lungo di 2,5 metri, sia omologato per ospitare tutte le persone a bordo, sia marchiato CE, sia posizionato sul ponte (ovvero sia pronto per essere usato/messo in acqua) e che disponga del kit di sopravvivenza come quello della zattera

Ma non è finita: le unità che navigano entro le 12 miglia dalla costa, ma entro la Zona SAR, e che sono munite di EPIRB o di telefono satellitare, possono sostituire la zattera oceanica con quella costiera (che come sapete ha un costo maggiore, è più ingombrante e pesa di meno). Cos’è la Zona SAR? Devi sapere che ogni paese stabilisce la propria “zona SAR” (“Search and Rescue”), nella cui area di competenza è tenuto a prestare soccorso (la zona SAR italiana, ad esempio, copre circa 500mila Km quadrati del Mediterraneo )

Per quanto riguarda le unità pneumatiche di categoria A, B, o C alias i gommoni, che navigano entro le 12 miglia, è possibile non avere a bordo la zattera a patto di avere a bordo un estintore aggiuntivo.

Le altre novità ?

Eccole:

  • La bussola magnetica obbligatoria può essere sostituita dalla bussola elettronica;
  • I pack dei razzi di emergenza passano da cinque a tre tipologie;
  • Le unità a vela che navigano oltre le 12 miglia hanno l’obbligo di essere dotate di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza;
  • Alcuni limiti di velocità sono stati rivisti, stabilendo a 8 nodi il limite entro i 500 metri dalla costa e a 3 nodi all’interno dei porti;
  • Divieto di fare rumori molesti entro i 500 metri dalla costa;
  • Introdotto l’obbligo di avere a bordo lo scandaglio , elettronico o manuale;
  • Diventa obbligatorio avere a bordo una tabella dei segnali visivi notturni e diurni, come previsti dal Colreg;
  • Le carte nautiche sono obbligatorie a bordo per la navigazione oltre le 12 miglia dalla costa. Si può farne a meno solo avendo a bordo due ECS (Electronic Chart System) conformi alla normativa italiana.Tuttavia, la saggezza dei lupi di mare ci insegna che la prudenza, al cospetto della natura, non è mai troppa e navigare senza carte tradizionali, indipendentemente dalla distanza dal litorale, può essere un errore fatale!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accedi

Registrati

Reimposta la password

Inserisci il tuo nome utente o l'indirizzo email, riceverai un link per reimpostare la password via email.